AMC Consulting SA: promuove reciproche opportunità di business tra Italia e Svizzera e fornisce consulenza - fiscale e previdenziale - ai collaboratori delle aziende.

25 Settembre 2023

La AMC Consulting SA di Lugano - società di consulenza fondata e diretta da Mattia Cavallini - affonda le radici in una profonda conoscenza del sistema Italia. Questa conoscenza, Mattia la mette a disposizione delle aziende del territorio, affinché le stesse possano beneficiare delle molteplici opportunità offerte dal mercato italiano, soprattutto in relazione ai prodotti Swiss Made.

Per meglio comprendere la natura dell'attività di AMC Consulting, nonché i vantaggi offerti alle imprese associate ad AITI, abbiamo interpellato Mattia Cavallini.

 

- Signor Cavallini, dal suo punto di vista, le aziende ticinesi stanno valutando - con la dovuta attenzione - le opportunità offerte dal mercato italiano oppure lo dovrebbero fare con maggiore convinzione e sistematicità? 
La ringrazio per la domanda, molto interessante e attuale! Nel contesto odierno, il mercato Italiano rappresenta una grande occasione per la Swiss Made e credo che la cooperazione fra i due Paesi possa dare una grande spinta all'economia Ticinese. Il mercato Italiano, infatti, è ricco di opportunità in vari ambiti e settori, dal nord al sud della penisola, e l'attuale momento storico è particolarmente propizio: sia in termini economici, sfruttando i numerosi fondi Europei e il PNRR per poter dar vita a progetti importanti, sia dal punto di vista burocratico grazie al nuovo codice degli appalti che semplificherà alcune regole della farraginosa burocrazia Italiana.
Il consiglio che possono dare è quello di approcciare il mercato italiano con convinzione e in modo sistematico, affidandosi a chi è in grado di seguire l'imprenditore su entrambi i lati del confine, aiutandololo in ogni passo.

 

- Concretamente, come supportate le aziende interessate ad esplorare e a conquistare il mercato italiano? 
Io sono un imprenditore con un'esperienza d'impresa maturata sia in Italia che in Svizzera. Attingendo a questa esperienza, ho creato un sistema di supporto all'imprenditore semplice, concreto e finalizzato al risultato, con una particolare attenzione ad evitare di perdere tempo e risorse in processi consulenziali ormai divenuti arcaici.
Il primo passo, è conoscere l'imprenditore, la sua storia, la sua azienda e la sua idea di approccio al mercato Italiano.
Il passo successivo, è redigere un piano operativo di accompagnamento diviso in 3 fasi:

Fase 1: Analisi di mercato, per valutare cosa ci aspetta oltre confine e se il progetto è realizzabile oppure necessita di alcuni affinamenti;
Fase 2: Strategia operativa, che consiste nella creazione di una Road Map di attività preparatorie all'ingresso sul mercato. In sostanza ci occupiamo di tutta la parte burocratica, amministrativa, fiscale nonché della messa a punto della struttura corretta per poter operare in Italia;
Fase 3: Strategia commerciale, per supportare l'imprenditore (ove richiesto) nelle attività di marketing puro o nella creazione di relazioni e partnership istituzionali.

Per realizzare questo percorso - e per fornire risposte e consulenze di alto profilo, abbracciando i due Paesi - insieme al mio team abbiamo costituito un pool di professionisti altamente qualificati. Sono davvero felice di poter lavorare a sostegno degli imprenditori ticinesi!

 

- Lo stesso tipo di consulenza, siete in grado di offrirla anche a chi compie il percorso inverso: ovvero agli imprenditori italiani che desiderano approcciare il sistema Svizzera. A suo avviso, il nostro Paese - in particolare il Ticino - offre ancora condizioni quadro interessanti? Quali aspetti attraggono maggiormente gli imprenditori della vicina Penisola? 
Il Ticino, per molti imprenditori italiani, rappresenta il primo approdo sul mercato svizzero. Sicuramente rimane tutt'oggi un Cantone interessante per diversi motivi: per la lingua italiana, per gli ottimi collegamenti stradali e ferroviari - che permettono una gestione logistica ottimale - per la burocrazia semplificata, che consente di avere un rapporto diretto con i diversi Enti e, non da ultimo, per le opportunità di mercato offerte da un territorio e da un'economia che presentano molti aspetti positivi. 
Come spesso amo raccontare ai miei clienti, in Ticino l'imprenditore può fare davvero l'imprenditore, dedicandosi pienamente allo sviluppo della propria idea imprenditoriale.
La missione che porto avanti con il mio team, e con il pool di professionisti che opera al nostro fianco, è quella di un'internazionalizzazione sana, ispirata e guidata da 2 punti cardine:
1) entrare sul mercato un passo alla volta, per rimanerci in modo stabile e duraturo;
2) per avviare un processo di questo tipo, l'imprenditore dev'essere fermamente convinto che il trasferimento in Svizzera sia un passo importante e necessario.

Concludo dicendo che, sotto il profilo fiscale in generale, sarebbe importante lavorare molto di più sul Welfare aziendale, provando a defiscalizzare i premi di produzione o una quota fissa all'anno per dipendente.

 

- Molte delle imprese associate ad AITI hanno, alle loro dipendenze, lavoratori frontalieri. Specialmente negli ultimi tempi - anche a causa dell'entrata in vigore del nuovo Accordo sui lavoratori frontalieri, - gli uffici del personale di queste aziende sono confrontati con fattispecie complesse da interpretare e con una mole di lavoro non indifferente.
Voi siete sicuramente in grado di aiutarli nella gestione dei collaboratori frontalieri. Ci può illustrare i servizi che erogate? 

La tematica dei frontalieri è ad una svolta epocale, sicuramente le nuove norme e gli accordi in materia fiscale porteranno a degli effetti ancora da valutare nel lungo periodo e che, nel breve termine, stanno già creando un po' di preoccupazione e di confusione sia alle imprese, sia ai singoli lavoratori.
Io stesso, in questi ultimi mesi, ho avuto la possibilità di lavorare a stretto contatto con dei rappresentanti del Governo italiano sottoponendo loro le preoccupazioni raccolte, al fine di migliorare l'accordo fiscale; ancora oggi, infatti, ci sono dei nodi da sciogliere.
Proprio per questo abbiamo ideato una serie di servizi e di consulenze - pensate appositamente per le aziende ticinesi - che possano essere un vero e proprio supporto all' imprenditore o all'ufficio del personale, con l'obiettivo di sostenere il benessere dei collaboratori, attraverso una struttura specializzata.

I nostri pacchetti di servizi includono:

Formazione "Dipendente Sicuro" - Un corso coinvolgente rivolto a tutti i dipendenti, inclusi i frontalieri, che affronta temi chiave legati a Fiscalità, Previdenza e Diritto del lavoro, con una particolare attenzione alle novità legislative riguardanti lo Smart Working dei Frontalieri. Nella aziende che ci hanno già dato fiducia abbiamo raggiunto un tasso di soddisfazione del 98%  

Consulenze per Dipendenti in convenzione - Offriamo risposte concrete e supporto personalizzato per gestire pratiche complesse come l'Imposta alla Fonte, Analisi Previdenziali e Simulazioni dei regimi fiscali, con l'obiettivo di sgravare l'Ufficio del personale.

Supporto all'Ufficio HR - Forniamo informazioni e consigli utili per gestire al meglio le sfide sul nuovo accordo sulla fiscalità dei frontalieri e lo Smart Working, grazie al nostro costante contatto e lavoro con le Istituzioni Italiane ed Europee.
Qualora gli HR fossero alla prima esperienza in Svizzera possiamo formarli su tutte le tematiche inerenti lavoratori.